Una casa ricca di piante ha un fascino molto particolare: risulta più moderna, più accogliente e trasmette un senso di benessere. Ritrovare il contatto con la natura anche in un appartamento in città è sicuramente qualcosa che in pochi si aspettano. Avere delle piante in casa, inoltre, può essere educativo per i bambini, perché insegna loro a prendersi cura di un essere vivente… ed è meno impegnativo di un cucciolo! Ma per disporre le piante in casa, senza che questa diventi una giungla, è necessario, oltre a un buon pollice verde, una certa attenzione e uno studio preliminare per scegliere le piante giuste e dove collocarle. Vediamo quindi insieme come arredare casa con le piante.
Piante in casa: come disporle
Non tutti gli ambienti sono giusti per ospitare piante e non tutte le piante sono ideali per ogni ambiente. La prima cosa da fare è quindi valutare stanza per stanza le condizioni di luce e umidità, così da scegliere le specie più adatte. È bene anche considerare quanto utilizziamo quella stanza e il reale ingombro che le piante possono avere: non vorremo ritrovarci a dover spostare i rami per arrivare al nostro letto!
Dove collocare le piante
Una volta scelta la stanza, dobbiamo decidere come disporle al suo interno. Se parliamo di un ambiente ampio, possiamo prevedere una composizione a 3 strati, che giochi con le varie altezze e il fogliame vario. Altrimenti possiamo optare per piante più piccole da disporre su ripiani o mensole come piante grasse, piante a foglia larga oppure rampicanti, che escono dal loro vaso e “invadono” lo spazio circostante. Una soluzione di design, non adatta a tutte le piante e a tutte le case, è quella delle piante appese alle pareti o al soffitto: questo permette di risparmiare superficie utile ed è perfetta per ambienti come la cucina, in cui il piano di lavoro libero è fondamentale.
La zona living e le piante
La zona living è considerata la più rappresentativa della casa: è qui che si accolgono gli ospiti ed è qui che passiamo più tempo insieme. E in salotto le piante possono svolgere un ruolo determinante, modificando la percezione della stanza e dell’atmosfera. Essendo, in generale, anche la zona più ampia, qui possiamo collocare piante di dimensioni più grandi e che si sviluppano in altezza, come il Ficus lyrata, sfruttando la collocazione a tre strati. Possiamo utilizzare gli elementi verdi per mettere in risalto il divano o un mobile: ponendoli ai lati avranno la funzione di attirare l’occhio del visitatore proprio su quell’angolo della stanza. Inoltre se abbiamo mensole o ripiani in salotto, possiamo impreziosirli, senza esagerare, con dei piccoli vasi di piante grasse, anche che ricadano sul piano… l’effetto scenografico è assicurato!
Quali piante in cucina?
Anche la cucina può essere arredata con le piante e diventare così un ambiente particolare e ricco di fascino. Ovviamente, come abbiamo detto, qui dobbiamo fare i conti con spazi ridotti e con piani di appoggio che devono essere lasciati il più liberi possibile per lavorare al meglio. Ecco perché in cucina è meglio optare per piante piccole e per soluzioni appese alla parete o al soffitto. Molto carino e facile da realizzare è, ad esempio, un orto sospeso: piante aromatiche come basilico, menta, origano, timo e magari qualche pianta di peperoncino in piccoli vasi appesi a una spalliera oppure disposti in fila su una mensola. Questo vi garantirà materie prime sempre fresche!
I locali di servizio: bagno e ingresso
Anche locali di servizio come ingresso e bagno possono essere arredati con le piante, sempre senza esagerare! Trovare una bella pianta ad accogliervi non appena entrate in una casa fa certo piacere ed è qualcosa che non passerà inosservato. Ovviamente le dimensioni della pianta vanno concordate con quelle del vostro ingresso, considerando che questi ambienti sono spesso i meno illuminati di tutta la casa. Un bel vaso a terra di Sansevieria o di Zamioculcas è la giusta soluzione per dare un tocco di verde al vostro ingresso. Per quanto riguarda il bagno, invece, bisogna considerare la buona dose di umidità di questo ambiente: il luogo ideale per le orchidee che prediligono ambienti umidi e non amano la luce diretta. Anche qui attenti a non esagerare e a non ingombrare troppo il piano di appoggio!
Piante in camera da letto?
Ogni stanza della nostra casa può essere arredata con le piante e, allora, perché non anche le camere da letto? La vegetazione in camera dà un tocco di design unico, oltre a contribuire a creare un’atmosfera di relax e benessere. Potete scegliere di mettere le piante su un ripiano, come ad esempio il comò, oppure su delle mensole sopra il letto o magari scegliere delle specie di dimensioni maggiori, da collocare in vasi a terra, accanto al letto. Se poi aggiungete una carta da parati o tende a tema floreale, il tocco chic è assicurato!
E se non abbiamo il pollice verde?
Arredare con le piante richiede un’attenzione e una cura costanti, non solo in fase di progettazione: le piante, infatti, una volta sistemate in casa vanno innaffiate, concimate e curate quotidianamente. E cosa fare se invece non abbiamo affatto il pollice verde o il tempo e le energie per star loro dietro? Ecco la soluzione per voi: le piante stabilizzate. In questi particolari vegetali , colti all’apice della fioritura, la linfa è stata sostituita con una miscela a base di glicerina che li rende praticamente “eterni”, impedendo loro di appassire. Sono anallergiche, non hanno bisogno né di acqua né di luce e possono essere utilizzate per ricche decorazioni che hanno una durata di circa 10 anni. Unico svantaggio: non purificano l’aria come le piante vere!
Arricchire la propria casa con le piante non è solo un fatto di design: la loro presenza, il nostro prendersene cura e l’azione purificante dell’aria fanno bene al nostro organismo e al nostro umore! Arredare con le piante, tuttavia, richiede un investimento anche di denaro ed è per questo che va progettato, considerando bene le condizioni degli ambienti in cui andremo a mettere le nostre piante e le soluzioni migliori per noi e per loro.